6a edizione “L’Acqua che vogliamo”- "The Water We Want" TWW - Concorso internazionale dell'UNESCO
Rivolta a tutta la Provincia Sì
Descrizione
Dal 2023 la Provincia Autonoma di Trento (PAT) è partner istituzionale della “ Rete Mondiale UNESCO dei Musei dell’Acqua ” (Global Network of Water Museums, acronimo WAMU-NET). La rete è nata come una “ iniziativa faro " del Programma Idrologico Intergovernativo dell’UNESCO e ha una propria sede in Trentino.
La PAT, in qualità di partner istituzionale della Rete dei Musei dell’acqua, attraverso il coordinamento di ADEP (Agenzia provinciale per la depurazione) e la collaborazione del Servizio Istruzione e dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA) da quest’anno si impegna a promuovere nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia il concorso internazionale a premi per giovani dell’UNESCO dal titolo “ L’Acqua che vogliamo! ” ( The Water We Want, acronimo TWWW).
Il concorso, giunto alla sua 6a edizione, ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani a una maggiore consapevolezza verso l’importanza di tutelare il nostro patrimonio idrico, sia trentino che globale nel quadro di promozione degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile (Agenda 2030) e della Strategia Provinciale per lo sviluppo sostenibile ( SproSS )
Per partecipare, le classi devono aver svolto un progetto di Istituto o di classe sui temi dell’acqua dolce legati ai temi della sostenibilità e coinvolgere gli studenti nella realizzazione di un’opera (disegno, video o altri media) che trasmetta una riflessione sul futuro dell’acqua.
Le opere saranno preselezionate nel numero massimo di 6 da una commissione composta da 3 esperti valutatori secondo i seguenti criteri:
1) Promozione di usi più sostenibili dell’acqua
2) Cambiamenti climatici e scarsità dell’acqua
3) Valore dei patrimoni acquatici “ereditati” (sia naturali che culturali, tangibili e intangibili) da tutelare e trasmettere alle future generazioni
I 6 lavori selezionati dalla Giuria interna saranno pubblicati online con i nomi delle scuole e degli insegnanti all’interno della mostra digitale “ The Water We Want ” accanto ai lavori provenienti da vari musei dell’acqua di tutto il mondo.
I lavori selezionati saranno inviati al concorso UNESCO direttamente dalla Provincia autonoma di Trento e saranno successivamente valutati dalla Giuria Internazionale del premio TWWW. A insindacabile giudizio della stessa, potranno essere designate come vincitrici di una particolare sezione (gruppo di età) e ricevere un premio in denaro (del valore di € 300) o ricevere una ‘menzione speciale’, con un prestigioso attestato di partecipazione da parte di UNESCO-IHP / WAMU-NET.
Il bando non ammette la partecipazione diretta al concorso da parte delle scuole trentine, che dovranno dunque necessariamente sottomettere i propri lavori ad ADEP per poter aderire a TWWW.
Durata /
Numero di incontri /
Periodo di svolgimento Anno scolastico in corso (Settembre -> Giugno)
Costo Gratuito
Sede dell'attività Aule didattiche degli istituti scolastici
Info e Prenotazioni
INFO:
Per informazioni in merito ai contenuti e ai criteri del bando e sulla tipologia di opere ammesse scrivere (in italiano) al seguente indirizzo: didattica@civiltacqua.org
Per informazioni generali rivolgersi alla dott.ssa Monica Ferrari (tel. 0461/493859) dell’Ufficio per le politiche di inclusione e cittadinanza del Servizio Istruzione della PAT: m.ferrari@provincia.tn.it
PRENOTAZIONI:
Per candidarsi al concorso le classi devono inviare le opere entro il 26 APRILE 2025, corredate con il Registration Form (scaricabile da https://thewaterwewant.watermuseums.net/contest/registration/ e da compilare in lingua inglese) al seguente indirizzo mail: agenzia.depurazione@provincia.tn.it
Note
Per tarare al meglio la qualità dei lavori da inviare si invita a prendere visione dei vincitori delle precedenti edizioni del concorso nel sito https://thewaterwewant.watermuseums.net/ , che fornisce moltissimi e utili esempi di lavori prodotti su questo tema.
Per eventuali ulteriori informazioni sulla partecipazione al concorso leggere il regolamento internazionale in lingua inglese in " Call for Contributions ".