Bioeconomia questa (s)conosciuta!
Rivolta a tutta la Provincia Sì
Descrizione
In seguito ad un recente sondaggio del 2023, somministrato ad alcune classi superiori della nostra Provincia, è emersa una buona familiarità nei confronti della “Bioeconomia”, anche se molte delle nuove strade percorse dalla ricerca in questo settore non sono chiare e note, dimostrando quindi che “se ne parla, ma non ancora a sufficienza” ( https://cri.fmach.it/Ricerca/Progetti/Giornata-nazionale-della-Bioeconomia-25-maggio-2023 ) .
Con la bioeconomia, cioè con quel sistema di produzione di cibo/materiali ed energia a partire da biorisorse rinnovabili della terra e del mare si può contribuire alla gestione oculata e innovativa degli scarti di alcune filiere produttive, attraverso il loro recupero e processamento. In questo senso, esistono a livello Europeo e Nazionale delle specifiche Strategie per il raggiungimento degli SDG e degli obiettivi ambientali europei in termini di riduzione delle fonti fossili, della salute del suolo e dei cambiamenti climatici.
La proposta rivolta a studentesse e studenti della scuola superiore di primo e secondo grado sarà organizzata in due diversi momenti. Una prima fase di breve presentazione (lezione dialogata) degli argomenti di ricerca innovativi riguardo la Bioeconomia, anche facendo riferimento ad esperienze specifiche del nostro territorio provinciale:
- Come vengono valorizzati gli scarti organici come il rifiuto umido della raccolta differenziata e gli scarti alimentari e agro-industriali (scarti di mele, scarti della vinificazione, …) e quali possibilità ci sono?
- Che tecnologie e processi ci sono per affrontare questo problema? Possiamo sfruttare i batteri (processi biologici) per fare metano e idrogeno?
- La gestione di scarti liquidi, come liquami e acque reflue, può essere un’opportunità per produrre energia o recuperare composti?
- La gestione degli scarti è solo un problema di gestione o anche ambientale? Ha un effetto sui cambiamenti climatici? Può diventare una risorsa per la produzione di energia o di fertilizzanti organici per sostituire quelli prodotti da fonti fossili?
Un breve “viaggio” tra le tematiche di cui ci stiamo occupando e di cui sentiremo parlare a breve anche nella nostra quotidianità.
A valle della presentazione, in un secondo momento, sarà proposto alle classi un gioco di ruolo con lo scopo di coinvolgere le ragazze e i ragazzi nella ricerca di soluzioni creative per la gestione delle problematiche ambientali, in considerazione dei diversi interessi/punti di vista. La classe verrà divisa in gruppi di circa 3-4 persone, corrispondenti a diversi portatori di interesse: cittadini, decisori politici, agricoltori, imprenditori, ricercatori, attivisti/ambientalisti, …
I gruppi verranno quindi coinvolti in una semplice e preliminare esperienza di progettazione partecipata per la risoluzione di una tematica (in particolare, la gestione degli scarti organici di una comunità), cercando di interpretare e promuovere le istanze del proprio gruppo. I ragazzi riceveranno il materiale informativo necessario per capire gli interessi in gioco tra le parti.
Infine, ci sarà un ultimo momento di rielaborazione critica e autovalutazione dell’esperienza vissuta da parte dei partecipanti.
Scopo dell’attività proposta è quello di:
- aumentare le conoscenze relative alla bioeconomia e delle possibilità tecniche e tecnologiche di gestione degli scarti organici;
- prendere consapevolezza della complessità (in relazione all’età) e dell’interdipendenza di diverse problematiche economiche e ambientali;
- conoscere la multidisciplinarietà e le figure professionali che si occupano di questo settore;
- preliminari competenze di pensiero critico/sistemico in ottica di educazione civica e alla cittadinanza (prendere consapevolezza della interconnessione tra le problematiche ambientali e bioeconomia, ricerca di soluzioni innovative, tenere in considerazione gli aspetti di sostenibilità economica, ambientale e sociale, ...).
Durata 2 h scolastiche (1 h di presentazione in aula delle tematiche relative alla bioeconomia; 1 ora di attività in classe attraverso la proposta di un “gioco di ruolo”)
Numero di incontri 1
Periodo di svolgimento Anno scolastico in corso (Settembre -> Giugno)
Per ulteriori dettagli sulla proposta https://cri.fmach.it/Ricerca/Unita-di-ricerca/Bioeconomia
Costo Gratuito
Sede dell'attività Aule didattiche degli istituti scolastici
Info e Prenotazioni
Bona Daniela - Donato Scrinzi / Unità di Bioeconomia – Centro Ricerca ed Innovazione - Fondazione Mach /Tel. 0461 615316 / 3285772001/ e-mail: daniela.bona@fmach.it , donato.scrinzi@fmach.it
Note
Gli e le insegnanti che manifestano interesse per l’attivazione dell’attività verranno contattati direttamente per concordare nel dettaglio le modalità della proposta.
Autore della foto Archivio Fondazione Edmund Mach