Provincia autonoma di Trento

Trentinosolidale va a scuola


Rivolta a tutta la Provincia

Descrizione

La riduzione degli sprechi alimentari globali che si registrano lungo tutta la catena alimentare, dalla produzione alla distribuzione e fino al consumo, e il loro utilizzo a fini di solidarietà sociale, è un argomento centrale dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e, più di recente, del Circular Economy Package dell’Unione Europea. Dalla metodologia comune europea per la misurazione dei rifiuti alimentari, applicata per la prima volta negli anni 2020 e 2021, è emerso che sono stati generati, complessivamente, circa 131 chili di rifiuti alimentari per abitante, e che le famiglie generano il 54 per cento degli sprechi alimentari, pari a 70 chili per abitante.

Partendo dai dati raccolti dalle Istituzioni pubbliche che promuovono la riduzione e anche la prevenzione dei rifiuti alimentari, viene presentata l’attività di Trentinosolidale, esempio di buona pratica del territorio trentino che attua l’obiettivo 12.3 dell’Agenda 2030: “dimezzare lo spreco pro capite globale di rifiuti alimentari nella vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo lungo le filiere di produzione e fornitura, comprese le perdite post-raccolto”.
Difatti, ogni giorno lavorativo l’Associazione raccoglie e recupera alimenti di immediato consumo o prossimi alla scadenza, o in confezioni danneggiate, o con etichette deteriorate, o non più commerciabili. Alimenti che, altrimenti, sarebbero destinati a finire nel bidone dei rifiuti. Tutto il raccolto viene selezionato e, ancora nella stessa giornata, distribuito ad altre associazioni che assistono persone bisognose nonché a 33 Centri di distribuzione, veri e propri negozi temporanei ove chiunque può rivolgersi per fare la spesa gratuitamente. In tal modo, nello scorso anno 2023 l’Associazione ha recuperato alimenti per un valore di 4.265.919,00 euro.

Quindi parleremo di quanto cibo viene prodotto e di quanto ne viene poi sprecato lungo la filiera, dal produttore al consumatore, per ragioni diverse ma che portano alla medesima conclusione: cibo ancora buono, prodotto con fatica dell’uomo e con ingenti costi, sempre con grandi consumi di acqua, ma che non viene consumato. Dimostreremo come ogni persona può contribuire a ridurre il problema, a migliorare il rapporto col cibo nelle fasi di acquisto e di gestione, usando anche i propri sensi.


Durata 2 ore + eventuale mattinata di visita a una sede di Trentinosolidale

Numero di incontri 1

Periodo di svolgimento Anno scolastico in corso (Settembre -> Giugno)

Per ulteriori dettagli sulla proposta http://www.trentinosolidale.it

Costo Gratuito

Sede dell'attività Mista (in Aula scolastica/Centro di esperienza e in natura)

Centri d'esperienza Aule didattiche degli istituti scolastici. Possibilità di visitare la sede dell’Associazione a Trento, dove viene effettuata la selezione degli alimenti, oppure uno dei 33 Centri di distribuzione sul territorio provinciale.

Info e Prenotazioni

Trentinosolidale - email: ascuola@trentinosolidale.it  - tel: 0461 1860345


Note

L’attività è svolta da Insegnanti a riposo e ora Volontari di Trentinosolidale, e da altri Volontari esperti che conoscono da tempo l’organizzazione. Si ritiene opportuna la compresenza del docente durante l’intervento. L’incontro, interattivo, prevede una presentazione supportata da slides e da video, una discussione volta a stimolare la produzione di idee e la ricerca di soluzioni ai problemi posti attraverso la libera esposizione di intuizioni, impressioni e suggerimenti. 


Autore della foto L'illustrazione è stata offerta da Le Formiche di Fabio Vettori