La riduzione degli sprechi alimentari globali che si registrano lungo tutta la catena alimentare, dalla produzione alla distribuzione e fino al consumo, e il loro utilizzo a fini di solidarietà sociale, è un argomento centrale dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e, più di recente, del Circular Economy Package dell’Unione Europea. Dalla metodologia comune europea per la misurazione dei rifiuti alimentari è emerso che nel 2022 sono stati generati in Europa circa 132 chili di spreco alimentare per abitante; le famiglie hanno generato il 54% dello spreco alimentare, pari a 72 chili per abitante, e il restante 46% è stato generato nella filiera alimentare.
Partendo dai dati raccolti dalle Istituzioni pubbliche che promuovono la riduzione e anche la prevenzione dei rifiuti alimentari, viene presentata l’attività di Trentinosolidale, esempio di buona pratica del territorio trentino che attua l’obiettivo 12.3 dell’Agenda 2030: “dimezzare lo spreco pro capite globale di rifiuti alimentari nella vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo lungo le filiere di produzione e fornitura, comprese le perdite post-raccolto”.
Difatti, ogni giorno lavorativo l’Associazione raccoglie e recupera alimenti di immediato consumo o prossimi alla scadenza, o in confezioni danneggiate, o con etichette deteriorate, o non più commerciabili. Alimenti che, altrimenti, sarebbero destinati a finire nel bidone dei rifiuti. Tutto il raccolto viene selezionato e, ancora nella stessa giornata, distribuito ad altre associazioni che assistono persone bisognose nonché a 35 Centri di distribuzione, veri e propri negozi temporanei ove chiunque può rivolgersi per fare la spesa gratuitamente. In tal modo, nello scorso anno 2024 l’Associazione ha recuperato 1.350 tonnellate di alimenti per un valore, calcolato sull’ultimo prezzo di vendita, pari a 4.269.542,24 euro.
Quindi parleremo di:
Trentino solidale: email: ascuola@trentinosolidale.it - tel: 0461 1860345
L’attività è svolta da Insegnanti a riposo e ora Volontari di Trentinosolidale, e da altri Volontari esperti che conoscono da tempo l’organizzazione. Si ritiene opportuna la compresenza del docente durante l’intervento. L’incontro, interattivo, prevede una presentazione supportata da slides e da video, una discussione volta a stimolare la produzione di idee e la ricerca di soluzioni ai problemi posti attraverso la libera esposizione di intuizioni, impressioni e suggerimenti.