Come e perché il Parco tutela la biodiversità dei prati
Obiettivi: osservare e scoprire le varie fasi di vita delle farfalle seguendo la metamorfosi e lo sviluppo del bruco, apprendendo così il concetto di ciclo vitale. Comprendere che la biodiversità delle farfalle è interdipendente dalla biodiversità dei prati: conoscere quindi le misure di gestione e conservazione dei prati polifiti del Parco.
Modalità di lavoro: durante il primo incontro in classe, una fiaba introdurrà l'argomento. Nel secondo si raccoglie all’aperto il materiale per allestire un farfallario per i bruchi della vanessa delle ortiche, si osservano i prati nei dintorni della scuola, e si consegna il materiale per la documentazione delle varie fasi del ciclo vitale dei bruchi nel farfallario. Dopo lo sfarfallamento, le Vanesse vengono liberate. L’ultimo appuntamento prevede un’uscita di una giornata nei prati della Val Canali o di Bellamonte, per osservare la molteplicità di specie di farfalle e fiori presenti.
e-mail: elena.luise@parcopan.org ; Tel. 0439-764640
L'attività è rivolta alle classi prime e seconde della scuola primaria.
La gratuità degli eventuali trasporti rimane per i plessi presenti nei Comuni di Canal San Bovo, Mezzano, Primiero-San Martino di Castrozza, Moena, Predazzo, mentre per gli altri resta a carico della scuola.