Nell’aria che respiriamo sono presenti numerose particelle biologiche, invisibili ad occhio nudo: sono i pollini, che certe piante rilasciano in atmosfera al momento della fioritura.
Analizzare quali e quanti pollini ci sono in aria è di aiuto a chi soffre di allergie e, a lungo termine, serve a studiare gli effetti dei cambiamenti globali sulla biodiversità, sui cicli biologici delle piante e sulla salute umana.
Fabiana Cristofolini /Unità di Botanica ambientale - Centro Ricerca e Innovazione - Fondazione Edmund Mach / e-mail: fabiana.cristofolini@fmach.it /
Chiusura iscrizioni: 15 ottobre 2024
Si accettano al massimo 5 classi.