Con la bioeconomia, cioè quel sistema di produzione di cibo/materiali ed energia a partire da bio-risorse rinnovabili della terra e del mare, si può contribuire alla gestione oculata e innovativa delle risorse naturali e la riduzione degli impatti ambientali grazie alla valorizzazione di rifiuti e scarti. A livello Europeo e Nazionale, specifiche Strategie (quali “Strategia per la Bioeconomia”, “EU Mission Soil”, “EU Mission on Adaptation to Climate Change”) definiscono il ruolo della Bioeconomia nel raggiungimento degli SDG e degli obiettivi ambientali europei in termini di riduzione delle fonti fossili, della salute del suolo e della gestione dei cambiamenti climatici in corso.
La proposta rivolta a studentesse e studenti della scuola superiore sarà organizzata in due diversi momenti.
Una prima fase di breve presentazione (lezione dialogata) degli argomenti di ricerca innovativi riguardo la Bioeconomia, facendo riferimento ad esperienze specifiche del nostro territorio provinciale:
Un breve “viaggio” tra le tematiche di ricerca di cui ci stiamo occupando e di cui sentiremo parlare a breve anche nella nostra quotidianità.
A valle della presentazione, in un secondo momento, sarà proposto alle classi un gioco di ruolo con lo scopo di coinvolgere le ragazze e i ragazzi nella ricerca di soluzioni creative per la gestione delle problematiche ambientali, in considerazione dei diversi interessi/punti di vista. La classe verrà divisa in gruppi di circa 3-4 persone, corrispondenti a diversi portatori di interesse: cittadini, decisori politici (policy makers), agricoltori, imprenditori, ricercatori, attivisti/ambientalisti, …
I gruppi verranno quindi coinvolti in una semplice e preliminare esperienza di progettazione partecipata per la risoluzione di una tematica (in particolare, la gestione degli scarti organici di una comunità), cercando di interpretare e promuovere le istanze del proprio gruppo. I ragazzi riceveranno il materiale informativo necessario per capire gli interessi in gioco tra le parti.
Scopo dell’esperienza è quello di prendere consapevolezza della interconnessione tra le problematiche ambientali con la bioeconomia e della necessità di pensare e adottare un approccio sistemico alla complessità nella ricerca di soluzioni innovative (come la necessità di tenere in considerazione i diversi punti di vista e tutto il ciclo di vita produttivo di un prodotto o servizio, includendo gli aspetti di sostenibilità economica, ambientale e sociale, la pluralità delle possibili soluzioni, , favorire l’accettazione delle soluzioni proposte e tecnicamente valide da parte della cittadinanza e dei fruitori, ...).
Infine, ci sarà un ultimo momento di rielaborazione critica e autovalutazione dell’esperienza vissuta da parte dei partecipanti.
Scopo dell’attività proposta (anche in riferimento al quadro di riferimento europeo sulle competenze nella sostenibilità ambientale GreenComp) è quello di:
Daniela Bona, Donato Scrinzi, Silvia Silvestri
Unità di Bioeconomia – Centro Ricerca ed Innovazione - Fondazione Mach
0461 615316 / 3285772001 e-mail:
daniela.bona@fmach.it
,
donato.scrinzi@fmach.it
La disponibilità e le modalità di svolgimento dell’attività saranno concordate direttamente con i docenti interessati al momento della richiesta.