La mia cartella green: risparmio i miei oggetti per rispettare il Pianeta
Rivolta a tutta la Provincia Sì
Descrizione
Il rispetto dell’ambiente parte dai piccoli gesti: attività e giochi per imparare a non sprecare i materiali scolastici.
La scuola, come molte altre istituzioni, è chiamata a promuovere la cultura della sostenibilità e dell’importanza di stili di vita più “green” da parte di ogni singolo individuo. Ma come spiegarlo ai bambini? Questa proposta di educazione ambientale sul tema del consumo sostenibile, vuole creare consapevolezza sulla propria impronta ecologica a partire dal materiale presente in… una cartella o in un astuccio!
Protagonisti di questo laboratorio sono gli oggetti che i bambini utilizzano quotidianamente durante le ore scolastiche, cioè i materiali contenuti nell’astuccio, i quaderni, le foderine dei libri, la merenda portata da casa.
Attraverso la narrazione di una storia e la proiezione di immagini, i materiali scolastici prenderanno vita raccontandoci un po’ di curiosità! Tra buste, gomme, colle e copertine, la plastica è molta! Come ridurla? Quali sono le materie prime utilizzate per dar vita ai nostri oggetti di consumo? Insieme alla classe scopriremo così la più importante delle 5 R: La RIDUZIONE, attraverso la minimalizzazione degli sprechi e acquisti ecocompatibili
Durata 2 ore scolastiche in classe
Numero di incontri 1
Periodo di svolgimento Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio
Costo Gratuito
Sede dell'attività Aule didattiche degli istituti scolastici
Info e Prenotazioni
Prenotazioni CHIUSE.
Dopo la chiusura delle prenotazioni la segreteria di APPA confermerà via e-mail l’accettazione della domanda. Successivamente il docente sarà contattato entro il 31 dicembre 2024 da un educatore ambientale per programmare data e orario dell’incontro/i da svolgersi entro l’anno scolastico.
Info
Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente (APPA): tel. +39 0461 491578; mail educazioneambientale@provincia.tn.it
Note
Obbligatoria la compresenza del docente durante l’intervento.